A Chioggia il Volano dà una dimostrazione di forza
Anche dopo la pausa il Volano si conferma una spietata “macchina da trasferta”. A farne le spese, stavolta, è stato il Vlc Rom Plastica Clodia, superato nel palasport di Chioggia nel posticipo della quarta giornata giocato oggi pomeriggio. Il Rothoblaas ha fornito una dimostrazione di forza, dominando il primo set e governando la parte finale sia del secondo sia del terzo, soprattutto per merito di un attacco, e quindi di una qualità nella costruzione del gioco, nettamente superiore a quella delle padrone di casa. Lo dicono i numeri relativi (52% contro 33%) e assoluti (45 punti contro 27) dell’attacco, lo dicono quelli della ricezione (53% contro 38%), che spiegano bene quanta fatica abbia fatto la squadra veneziana a costruire le proprie trame di gioco con entrambe le palleggiatrici ed entrambe le opposte chiamate in causa da Massimo Zambonin nel tentativo di allungare una coperta apparsa corta fin dai primi scambi.
Il Rothoblaas di ieri, come è naturale che sia, è una squadra con meccanismi ben più rodati di quello visto nelle uscite precedenti, che ha in Laura Bortoli un punto di appoggio molto solido, non solo nell’orchestrare il gioco, ma anche a muro, in battuta (3 break nel terzo set) e quando serve con i tocchi di prima intenzione. Intorno a lei tutto il trio di palla alta ha chiuso con ottime percentuali, ma anche il contributo delle due centrali sta crescendo, vedi i 3 ace e i tre muri di Benedetta Campagnolo. Prova di valore assoluto anche per il libero Sofia Giudice, che ha ricevuto positivamente il 75% dei palloni e in maniera perfetta addirittura il 66%. Un bel viatico verso il big match di sabato prossimo contro l’Arena Volley.
La cronaca
Il Rothoblaas va in campo con le sette che hanno cominciato le altre due partite di questo campionato, ovvero con Bortoli in regia, Petruzziello opposta, Ottino e Galbero in banda, Campagnolo e de Val al centro, Giudice libero. Le veneziane rispondono con Giorgia Nordio in regia, Sofia Pagotto opposta, Lisa Sambin e la ex Nicole Ianeselli in banda, Ilaria Menon e Elisabetta Ndoj al centro, Ludovica Franzoso libero.
Se si eccettua l’ace subito in apertura di match, il Rothoblaas prende subito il comando e non permette più al Clodia di avvicinarsi. I mattoncini vengono posati uno per volta, ma con grande continuità: l’ace di Petruzziello su Ianeselli che sbraccia malamente, l’ace di Campagnolo su Sambin, il pallonetto di Petruzziello che vale il 6-9. Le padrone di casa non riescono a trovare ritmo e devono rifugiarsi nel primo time out quando prima Petruzziello e poi de Val mettono a terra i palloni del 7-12. La reazione del Clodia si esaurisce in un ace di Menon, poi Benedetta Campagnolo mura per due volte di fila Ianeselli e sull’11-16 si capisce che la frazione è ormai segnata. Il Volano riesce a difendere e rigiocare con continuità, trovando sempre qualche attaccante in grado di finalizzare, come Petruzziello (12-18) o Galbero (12-19). Sul 13-19 Massimo Zambonin opera il doppio cambio e le lagunari raccolgono qualche briciola grazie ad un muro di Sambin (16-21) e a un’invasione trentina (18-23), ma il Volano controlla ormai la situazione e va a chiudere 20-25 con una battuta in rete della stessa Sambin.
Nel secondo set Chioggia riparte con Giulia Nonato al palleggio e Nicole Dotta opposta e sulle prime dà qualche segnale di vitalità, portandosi avanti 4-2 con un attacco di Ianeselli. A permettere al Rothoblaas di impattare è un fallo di linea di Sambin nell’esecuzione di una pipe, mentre il primo allungo importante della frazione lo procurano nuovamente le battute incisive di Campagnolo, che, oltre ad un ace sul libero Franzoso, producono un errore di Sambin (di nuovo da seconda linea) e un contrattacco di Galbero. Il 6-9 è confortante, ma c’è ancora metà frazione da giocare e il Clodia riesce ad impattare sul 10-10, prima di tornare sotto a causa di un errore di Dotta in attacco (10-13). In campo c’è Sesenna al posto Galbero. Il Vlc Rom si aggrappa a Sambin per risalire nuovamente fino al 13-14, ma poi collassa quando Bortoli mette a terra la palla del 14-17 e Ottino trova un ace che mette in sicurezza la frazione, imitata da Campagnolo, che dai nove metri va a pescare l’angolino di posto 5 (15-20). Un altro ace di Sesenna vale il 17-23, ma quando si pensa già alla terza frazione il Clodia, senza nulla da perdere, forza la battuta con Sambin e raccoglie due ace (su Sesenna e Galbero) e mezzo (smash di Menon), che, uniti all’errore di Petruzziello, portano il punteggio sul 22-24. A disinnescare epiloghi clamorosi ci pensa una preziosa frustata di Ottino.
Nell’ultimo parziale Zambonin conferma Nonato, ma ripesca Pagotto in diagonale. I primi scambi sembrano restituirgli un Clodia reattivo, capace di portarsi avanti per 5-3 con un muro di Elisabetta Ndoj, probabilmente la migliore delle venete oggi, ma basta una fast di Campagnolo per annullare tutto (5-5). Il Clodia sa che non ha più spazi di manovra e prova ad accelerare con la battuta di Ianeselli, dalla quale scaturiscono tre break point consecutivi per il Vlc Rom con la complicità delle lagarine, che commettono un errore (la pipe lunga di Ottimo) e subiscono un ace, l’unico incassato da Giudice nell’intero match. Il 10-7 non scompone il Volano, che torna a mordere il collo delle padrone di casa con un ace di Bortoli su Ianeselli (11-10) e poi esegue il sorpasso con un primo tempo di Campagnolo e un secondo tocco vincente ancora di una Laura Bortoli “on fire”. Il 14-15 vale ancora poco, così come vale poco l’ultimo tentativo di fuga del Clodia, costruito con i servizi di Menon, accompagnati da due muri (Sambin e Ndoj su de Val e Sesenna), perché un errore di Sambin in attacco vanifica subito lo sforzo (19-19) e perché poi il Volano è spietato. Non regala più alcuna cambio palla e va a prendersi i tre punti con tre bordate di Petruzziello (20-22), un cambio palla di Ottino, un pesantissimo fallo al palleggio di Nonato e il punto finale ancora di Carlotta, padrona del finale di partita.