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Serie B1

Tabù casalingo infranto, Peschiera piegato dopo una battaglia

Ci sono voluti 111 minuti di gioco, ma alla fine il Volano è riuscito a sbloccarsi anche nel proprio palazzetto. Contro la matricola terribile Peschiera, ieri sera il Rothoblaas ha messo in campo un ardore agonistico, che l’ha portato di slancio a condurre per 2-0, poi a incassare la rimonta delle avversarie, abili a cambiare assetto e a prendere le misure alle attaccanti di casa, per disputare infine un tie break quasi perfetto, che è valso alla biancorosse un 3-2 (27-25, 25-18, 15-25, 20-25, 15-6). Due punti preziosi, da sommare ai tre conquistati a Padova sette giorni prima, che consentiranno a Bortoli e compagne di affrontare i prossimi due difficilissimi impegni, il primo a Vicenza, il secondo in casa contro la vice capolista Giorgione, senza troppe apprensioni.

Se si scruta il tabellino si notano numeri incredibilmente simili nelle due metà campo: 34% per entrambe in attacco; 54% per entrambe in ricezione (positive); un numero di errori complessivo, sommando attacchi out, falli e battute sbagliate, quasi identico (27 a 26). L’unico aspetto nel quale le differenze appaiono evidenti è il muro, il fondamentale che aveva permesso al Volano di imporsi anche a Padova.

La squadra biancorossa è stata brava a trovare anche questa volta, almeno nei tre set vinti, degli equilibri in assenza di una giocatrice chiave come Eugenia Ottino, alternando Emma Mandò e Chiara Sesenna in posto-4, e ha trovato in Emma Galbero e Carlotta Petruzziello i terminali offensivi in grado di garantire 31 punti complessivi in attacco. Rimane un po’ di rammarico per la resa della squadra nel terzo set, di fatto già deciso dopo pochi scambi, e nel finale del quarto (da 16-17 a 20-25), ma bisogna anche riconoscere che l’ingresso in campo di Giulia Baldizzone al posto di Alice Gasparini ha sparigliato non poco le carte a favore del Peschiera, soprattutto in battuta (4 ace e 8 break point).

La cronaca

Nello starting seven Luca Parlatini sceglie Emma Mandò per completare la diagonale di posto-4 a fianco di Emma Galbero, inserita nella struttura base che comprende Laura Bortoli al palleggio, Carlotta Petruzziello opposta, Jessica de Val e Benedetta Campagnolo centrali, Sofia Giudice libero. Peschiera conferma Sara Moschini in cabina di regia, Benedetta Bellè opposta, Giorgia Roncari e Alice Gasparini in posto-4, Anna Riccato e Annapaola Ghirardelli al centro, Veronica Di Nucci libero.

I primi scambi mostrano un Rothoblaas molto aggressivo, sulla scorta della bella prestazione offerta a Padova sette giorni prima. Benedetta Campagnolo è ancora carica al punto giusto e con i suoi servizi profondi e indigeribili per la ricezione veronese il punteggio schizza sul 5-2 con un ace e due errori ospiti. Petruzziello (8-4) e ancora Campagnolo (muro su Rancati per il 10-5) aumentano in maniera importante il gap fra le due formazioni e l’Orotig deve aggrapparsi ad un errore in attacco di Mandò per limitare i danni (11-8). Il cambio palla biancorosso fluisce che è un piacere, almeno fino al 16-13, quando Riccato e Gasparini valorizzano due opportunità break, riaprendo i giochi (16-15). Il Volano tiene botta e riallunga in maniera apparentemente decisiva, sfruttando i servizi di Bortoli (ace su Rancati) e gli attacchi di Petruzziello, ben quattro a segno fra il 17-15 e il 23-18, ma sul più bello il meccanismo si inceppa. Bellè realizza il punto del 23-20, ma è con i servizi di Ghirardelli che il Peschiera annulla d’un botto tutto lo svantaggio accumulato, sfruttando un momento di panico del Volano, che prima si complica la vita con un’invasione di de Val, poi accusa i muri della neo entrata Baldizzone e di Bellè. Si va ai vantaggi e sul 25-25 Campagnolo manda sul taraflex un pallone di ritorno, mentre nell’azione successiva Giudice vola in difesa, la palla torna nel campo avversario e Baldizzone commette fallo in palleggio.

Dopo un 27-25 così il Rothoblaas pensa bene di prendere subito un buon vantaggio anche nella seconda frazione, nuovamente con i servizi incisivi di Campagnolo, accompagnati da tre lampi di Galbero, a segno a muro su Rancati e tre volte in attacco. In campo c’è solo la squadra di casa, che arma il braccio di Petruzziello per raccogliere due ace di fila e un errore di Riccato (12-6). Il cospicuo vantaggio questa volta viene difeso senza grosse difficoltà, soprattutto grazie al fondamentale del muro che va a segno con una regolarità degna di nota: de Val su Tolotto (15-11), Galbero su Bellè (16-11), Sesenna su Bellè (18-12), Campagnolo sulla pipe di Rancati (21-14), Bortoli ancora su Rancati per il 25-18 finale.

Fino a questo punto la superiorità delle lagarine è stata indiscutibile. L’avvio della terza frazione mostra però un rapido ribaltamento delle parti. Il servizio di Riccato crea subito uno svantaggio significativo (0-3 con un ace), poi un altro ace di Rancati su Sesenna costringe Luca Parlatini a fermare tutto sul 2-6. L’interruttore non ne vuole sapere di spostarsi e accendere il Volano, che subisce quasi senza reagire, prima inanellando errori su errori, poi lasciando campo libero alle attaccanti veronesi, fra le quali si distingue la laterale Giulia Baldizzone, entrata in via definitiva nel secondo set al posto di Gasparini. Dall’8-18 in poi il vantaggio rimane sempre di 10 punti e le due squadre non possono fare altro che prepararsi per la quarta frazione.

Ci si attende un Rothoblaas diverso, invece l’inerzia della frazione precedente non si arresta. Un altro 0-3 iniziale dà coraggio al Peschiera e fino al 5-8 il Rothoblaas non dà segni di reazione, come un pugile alle corde. Poi qualcosa cambia: Campagnolo mura Bellè e fissa il -1, poi Sesenna riesce a eseguire tre servizi molto efficaci, che trovano impreparata la seconda linea veronese: due ace e un errore in attacco di Baldizzone mandano avanti di due le biancorosse, che tornano a respirare dopo una lunga apnea, ma la speranza di evitare il quinto set dura poco, perché la stessa Baldizzone estrae dal cilindro il proprio quarto ace della serata e annulla subito lo svantaggio. Poi c’è solo l’Orotig, che in attacco ha una marcia in più, in particolare con l’opposta Bellè, e a muro va a segno due volte con Anna Riccato, sorella di Gioia dell’Arena Volley, premiata quale mvp a Volano due settimane fa. Il set si chiude sul 20-25 senza che il Rothoblaas possa fare granché per opporsi.

Tutto è demandato al tie break, che riserva altre sorprese. Sul 2-2 un muro di Bortoli su Rancati suona la carica, Sesenna confeziona il terzo ace della serata sulla stessa Rancati, poi Campagnolo libera il braccio per la fast del 6-3. Il Volano non cede più alcun break point alle ospiti e sul 9-6 decide che è ora di far calare il sipario e di andare a prendersi il primo successo stagionale casalingo. Emma Galbero inizia a battere con grande efficacia e la ricezione del Peschiera va in aceto: la numero 8 del Volano infila tre ace, alternati a tre attacchi vincenti di Petruzziello, una serie che porta il punteggio sul 15-6 archivia l’incontro.

Il tabellino completo

La mvp di serata Emma Galbero
La mvp di serata Emma Galbero

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