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Serie B1

Il Rothoblaas soffre per due set, poi liquida 3-1 Noventa

Il Rothoblaas Volano sfrutta il fattore campo e supera per 3-1 l’Ipag Noventa, portando a sei il numero di vittorie consecutive. Il girone di ritorno continua a quindi a regalare soddisfazioni ai tifosi biancorossi, ben al di là di quanto si sarebbe potuto immaginare dopo la sconfitta casalinga del 14 gennaio contro l’Aduna. Un passo di carica, sei vittorie consecutive da tre punti, che da fine febbraio ha portato in dote il secondo posto. Ora arriva il bello, ovvero gli incontri contro le cinque squadre più attrezzate del girone, ma intanto vale la pena godersi questo posto al sole.

La squadra biancorossa, ieri sera, è stata brava a rimanere concentrata nelle concitate fasi finali del primo set, come forse non sarebbe stata in grado di fare nel girone di andata, e a non perdere la calma dopo aver perduto al fotofinish la seconda frazione. Nella parte finale della terza e nella quarta la sua superiorità è stata schiacciante, favorita da un Noventa presentatosi al Volano in condizioni non certo ottimali e troppo dipendente dagli attacchi di Irene Gomiero per poterla spuntare.

Grazie alla una superiorità in battuta e ricezione (8 ace contro 4 e 55% di tocchi positivi contro 45%), il Volano si è garantito una superiorità strutturale, che a tratti l’Ipag ha messo in discussione solo grazie agli errori delle padrone di casa e ai lampi delle laterali Gomiero e Canazza. La serata no in attacco dell’opposta Facco (che ha problemi ad una spalla) e delle centrali (10 punti su 29 assist) le ha lasciate troppo sole a combattere contro la gabbia muro - difesa lagarina, imperniata sui block della chirurgica Manetti e sui recuperi di una ispirata Pierobobon.
Il resto lo hanno fatto gli attacchi del trio di palla alta e la prova di forza a muro e in battuta di Braida, che ha chiuso il match con dieci punto all’attivo.

La cronaca

Nessuna novità nel settetto iniziale biancorosso. Dall’altra parte della rete Andrea Gemo recupera l’intero assetto base e si affida quindi a Maria Paola Scaccia per la regia con Valentina Facco in diagonale, Irene Gomiero e Alice Canazza schiacciatrici, Valentina Pastorello ed Elena Ricci al centro, Claudia destro libero.

Fino all’8-8 le due squadre rimangono appiccicate. L’Ipag fatica in attacco, ma il Volano le dà una mano con due errori al servizio ed uno in attacco, subendo poi l’ace di Pastorello con palla che finisce sul soffitto. I turni al servizio di Petruzziello e Orlandini cambiano la situazione, mettendo alle corde il cambio palla vicentino, che incorre in tre errori (Gomiero, Canazza e Facco) e subisce il muro di Manetti sulla collega Ricci. Siamo 14-10, il Noventa è vivo e si avvicina con un block di Pastorello su Bellini (15-13). Tiene il passo del Volano, appoggiandosi quasi esclusivamente sulle due laterali Gomiero e Canazza, che il muro lagarino fatica a contenere, ma fino al 23-20 il Rothoblaas controlla la situazione. A cambiarla sono un errore di Petruzziello da posto-4 (23-22), un attacco violento di Gomiero e uno di Orlandini fermato dal nastro, che consegnano un po’ a sorpresa un set ball all’Ipag, dopo che le biancorosse ne avevano lasciati sfilare due consecutivi. Lo annulla Petruzziello, poi Giulia Manetti sceglie un momento perfetto per murare Irene Gomiero (26-25). Un primo tempo di Ricci annulla il terzo set ball, quindi Manetti mura di nuovo Gomiero per dare a Orlandini la possibilità di mettere a terra l’agognato 28-26.

Brucia alle rossoblù il modo in cui hanno perduto il primo set e nel secondo scendono in campo determinate a rifarsi. Dopo aver subito un muro di Braida su Canazza, alzano il livello di gioco e riescono a costruirsi un vantaggio non indifferente, con la complicità del Volano, che inanella cinque errori di varia natura (invasioni di Braida, battuta e attacco out di Petruzziello e Bellini). Sul 6-9 il Rothoblaas deve rimboccarsi le maniche e non ci impiega molto a tornare in corsa, supportato dal trio di palla alta che torna a regime: con due punti a testa Petruzziello, Orlandini e Bellini costruiscono il 15-15, che senza grandi sussulti si perpetua fino al 21-21, anche grazie ad un provvidenziale ace della neoentrata Caterina Miori. Tutto diventa complicato, come nel set precedente, una volta superata la soglia del 20, perché Gomiero realizza il break del 21-22 e Pastorello a muro su Bellini quello del 21-23, che diventa il 23-25 con due cambi palla della stessa Gomiero, assolutamente decisiva in questa fase.

È tutto da rifare, ma il Volano ha le armi per reagire. Dopo una partenza balbettante (3-5 con un errore di Orlandini e un ace di Ricci in zona di conflitto), Federica Braida mette il turbo e comincia a fare la differenza al servizio e a muro, fondamentali nei quali nessuna pari ruolo di categoria ne regge il passo. Prima fissa il 5-5 con un imperioso block a uno su Canazza, poi va al servizio e confeziona l’ace dell’8-6. Miori la imita poco dopo, silurando di nuovo il libero Destro dai nove metri (12-8), poi va in battuta Petruzziello e Braida mura Ricci. Due primi tempi di Manetti, molto lucida, spingono il Volano sul 16-10, ma quando la strada sembra spianata il Noventa dà l’ultimo importante colpo di coda del match: le battute di Elena Ricci sono indigeste alla ricezione di casa e producono qualcosa come cinque break point. L’attacco di Canazza, la pipe di Gomiero, il muro di Pastorello, l’ace su Pierobon e un nuovo muro di Pastorello su Bellini danno vita ad una striscia che nemmeno il time out di Parlatini riesce ad interrompere e che vale il 16-16. Petruzziello ci dà un taglio e manda al servizio Manetti. Da questo momento in poi, fino alla fine del match, c’è una squadra sola in campo, il Volano.
Le biancorosse difendono e rigiocano infatti a macchinetta, quasi fosse un esercizio in allenamento. Petruzziello, Bellini e Braida costruiscono il 20-16, poi la palleggiatrice si scatena in battuta, realizzando due ace inframezzati da un attacco di Petruzziello e da un contestato errore di Canazza. Il 25-17 arriva in un attimo.

Nella quarta frazione Noventa dà qualche segnale di vita fino al 2-2, poi sparisce dal campo. Un mix letale, probabilmente composto di stanchezza, condizioni fisiche non ottimali di alcune giocatrici e di mancanza di sbocchi in attacco, trasformano la frazione in una passerella del Rothoblaas. Con i servizi di Emma Orlandini e i muri di Manetti le biancorosse mettono un’ipoteca sulla vittoria (8-2), con quelli della stessa centrale toscana, che realizza anche un ace su Canazza, schizzano sul 13-4, frutto anche degli attacchi di Bellini e Petruzziello. Un ace a testa lo realizzano anche Braida (15-7) e Bellini (17-8). Il massimo vantaggio viene raggiunto sul 19-8, poi arriva il momento di assaggiare il campo anche per Anna Cramerotti e Ilenia Calza (al posto di Emma Orlandini) ed è proprio l’ex schiacciatrice del C9 a realizzare il punto del 18-10. Due errori biancorossi annullano i primi due set point, Bellini fa centro al terzo: 25-17 e altri tre punti nel sacco.


Il tabellino

La premiazione della mvp di serata Emma Orlandini
La premiazione della mvp di serata Emma Orlandini

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