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Serie B1

Il Rothoblaas rialza la testa ed espugna Castel d'Azzano

A Castel d’Azzano il Rothoblaas Volano si conferma squadra spietata in trasferta ed interrompe la serie di tre sconfitte consecutive superando per 3-0 l’Arena Volley, un bel modo per riaprire la strada che porta ai playoff (ai quali accedono le prime tre) e per mettersi alle spalle la tradizione negativa che le lagarine vantavano contro il team veronese. Privo di una pedina importante, benché poco incisiva negli ultimi tempi, come la schiacciatrice Elena Sgarbossa, bloccata da problemi alla schiena, il team di casa ha faticato molto a produrre gioco continuità e ha finito per cedere tre punti pesantissimi, dato che ora il Volano è tornato al terzo posto agganciando l'Arena, che sabato prossimo se la dovrà vedere con il Volta Mantovana (secondo).

Il Volano ha giocato un match molto ordinato, mostrandosi superiore in tutti i fondamentali: in attacco (45% contro 32%), a muro (8-3), in battuta (6 ace a 3). A fare la differenza è stata anche una gabbia muro difesa molto precisa, che ha saputo limitare l’efficacia di Cappelli e Riccato (rispettivamente 32% e 31%) e arginare una centrale potenzialmente devastante come Brutti, spentasi nel corso del match. Grande carattere le biancorosse hanno dimostrato anche superando il momento più difficile della serata, quello in cui Carlotta Petruzziello, sul 17 pari della prima frazione, ha dovuto lasciare il campo per una distorsione alla caviglia destra, un infortunio che comunque non le ha impedito di tornare sul palco a metà del secondo set, dopo essere stata ben sostituita da Ilenia Calza, il cui turno al servizio è stato decisivo per aggiudicarsi la prima frazione.

Ora anche il Rothoblaas è terzo a quattro lunghezze dal Volta e può mantenere vive grandi speranze di playoff fino all’ultima giornata.

La cronaca

Come accennato, l'assenza di Elena Sgarbossa nelle file gialloblù costringe Marcello Bertolini ad utilizzare un modulo un po’ particolare: potendo contare su un’opposta, Gioia Riccato, in grado ricevere (se ne occupa anche quando la squadra è al completo), inserisce Anna Hrabar in diagonale all’altra laterale Elena Cappelli, sottraendole però ogni mansione nel primo tocco del cambio palla. Una soluzione che tutto sommato ha funzionato abbastanza bene, ma che non poteva sopperire al deficit dell’attacco. Al centro troviamo la solidissima Fabiana Brutti con Aurora Montin (che stavolta viene preferita a Rebecca Ferrari), Marta Bissoli è la regista, Michela Moschini il libero. Il Volano risponde con il settetto canonico.

L’avvio del match è tutto di marca gialloblù, dato che nella piccola struttura di Castel d’Azzano, con il pubblico assiepato in ogni posto disponibile (e anche qualcosa di più), l’Arena scatta sul 5-2, sfruttando una contestata invasione di Braida e un ace sulla riga di fondo di Hrabar. Pronta la reazione trentina, affidata a un contrasto vincente di Bellini su ricezione lunga e ad un muro di Manetti su Cappelli, che vale il 6-6. Dopo questa manciata di break point, le due formazioni riescono ad andare a segno nella fase di cambio palla con una regolarità incredibile, basti pensare che come un metronomo il servizio si sposta da una parte all’altra del campo fino al 15-15, con la sola eccezione del contrattacco vincente di Hrabar (11-9) e del muro di Braida su Cappelli (12-12). Poi il Rothoblaas riesce a mettere per la prima volta la testa davanti sul 15-16, grazie ad un pallonetto di Orlandini (e un servizio sul nastro che mette in difficoltà la ricezione veronese), ma sul 17-17 accade un episodio che potrebbe incidere sul morale del Volano, dato che, nella rincorsa per l’attacco, Carlotta Petruzziello si procura una distorsione alla caviglia destra e si accascia sul taraflex. Si teme il peggio e nel frattempo deve entrare al suo posto Ilenia Calza, ma è proprio il turno al servizio della giovane schiacciatrice di Cavedine a fare la differenza, insieme alla gabbia muro - difesa del Volano: Hrabar colpisce l’antenna, Orlandini va a segno, Ilenia trova l’ace su Riccato, Bellini va a segno in pipe e il punteggio vola sul 18-22. Un colpo decisivo per le sorti del set. L’Arena risponde “solo” con un ace di Hrabar su Bellini, annullato poco dopo da un ace sul nastro di Orlandini (20-24). L’ultimo punto è frutto di un intelligente pallonetto spinto in posto-1 di Alice Bellini.

Nella seconda frazione, benché Matteo Bisoffi abbia rimesso in piedi Carlotta Petruzziello, in campo c’è ancora Ilenia Calza in diagonale a Braida. Un avvio deficitario delle veronesi, che mandano un bagher sul soffitto e sbagliano una pipe, manda subito avanti il Volano, che però viene agganciato prontamente da due muri di Brutti su Orlandini. Le ospiti si riportano avanti con un altro errore di Hrabar e a un ace di Orlandini su Cappelli, ma poi pagano un pesante tributo al turno di battuta, piedi e terra, di Marta Bissoli, le cui traiettorie molto profonde risultano indigeste alla linea di ricezione del Rothblaas. Oltre ad un ace su Bellini, la regista procura alle compagne anche due comodi smash (di Cappelli e Montin), che uniti all’attacco vincente di Cappelli e all’errore di Calza fruttano un inedito 13-9.
Da questo momento in poi il Volano è bravo a serrare le fila e non concedere più alcun break alle padrone di casa. Ilenia Calza si conquista il 13-11, mentre il 15-14 è frutto di un muro di de Val su Riccato. Poi torna in campo Carlotta Petruzziello e le due squadre danno continuità al cambio palla fino al 20-19, quando Emma Orlandini trova un varco nel muro a due dopo una difesa di Miori e ritrova la parità. È ancora lei a firmare il 21-22, mentre il doppio vantaggio è opera di un muro di Braida su Hrabar. Uno sfortunato fallo di portata regala all’Arena il 23-23, ma poi la solita Orlandini e una fast fuori misura di Brutti, decisione arbitrale contestata dalle veronesi che vorrebbero il riconoscimento di un tocco del muro (esce anche un cartellino giallo), chiude il parziale sul 23-25.

Dopo il cambio di campo Bertolini prova a cambiare le proprie carte in tavola, inserendo Anna Muzzolon come opposta, per portare Riccato in banda insieme a Cappelli. Il Volano, con Petruzziello di nuovo nello starting seven, parte fortissimo grazie alle battute di Giulia Manetti, gli attacchi di Orlandini e un primo tempo in rete di Montin (1-3). Un ace di Petruzziello vale il 2-5 e una stoccata di Bellini il 3-7. L’Arena in campo oppone pochissima resistenza e il Rothoblaas rigioca con continuità. Ci mette del proprio anche Federica Braida con due servizi efficaci, che generano i due smash consecutivi di Manetti (5-13). Sul 7-14 Bertolini, che aveva già cambiato regista inserendo Merzari per Bissoli, sostituisce anche la centrale Montin con Ferrari, ma il match è ormai indirizzato verso i titoli di coda. Le battute di Manetti continuano a fare male (ace su Riccato e contrattacco vincente di Orlandini per l’8-17), poi una serie di errori ci portano sul 13-22, quando anche capitan de Val si toglie la soddisfazione di festeggiare un ace (sul libero Moschini). Gli ultimi due punti sono di Carlotta Petruzziello, che esorcizza così la grande paura del primo set.

Il tabellino

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