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Serie B1

Il Rothoblaas espugna Padova e vola ai playoff promozione

Il Rothoblaas Volano chiude la regular season festeggiando la conquista dei playoff promozione, un traguardo storico per la nostra società, che mai prima era arrivata così in alto, se si fa eccezione per la post season disputata nell’anomala stagione 2020-2021. Si tratta di un risultato costruito con un girone di ritorno di grande sostanza, che ha permesso alla squadra di rimontare dalla sesta posizione con cui si era chiusa l’andata alla terza attuale e definitiva. I 18 punti su 18 incamerati fra il 4 febbraio e il 18 marzo e le vittorie piene esterne conquistate nel corso della stagione a Porto Mantovano, Ostiano, Castel d’Azzano e questa di Padova hanno fatto infine la differenza un questa corsa verso il terzo posto alla quale hanno preso parte anche molti altri team attrezzatissimi.

Ora la squadra biancorossa nel primo turno dei playoff se la vedrà con il Parella Torino, seconda classificata del girone A, con match di andata in programma a Volano sabato prossimo e di ritorno sabato 20 maggio alla palestra Manzoni di Torino.
In quanto alla sfida di ieri, il Rothoblaas ha messo in campo molte più motivazioni dell’Aduna e ha dominato la prima e la terza frazione, mascherando la meglio gli acciacchi di Emma Orlandini, che ha giocato con una sola spalla utilizzabile, la destra, disputando un match magistrale, come dimostra il suo 53% in attacco. Il fondamentale che ha fatto la differenza è stato senza dubbio il muro (13-3 per le biancorosse), ma anche il servizio, nonostante i 14 errori, ha limitato molto il cambio palla patavino.

La cronaca

Nella bella cornice del Palantenore di Padova l’Aduna Il Colle Consorzio e il Volano si presentano in campo con le stesse quattordici giocatrici che avevano dato vita al match del 14 gennaio, vinto al tie break dalla squadra veneta. L’unica piccola variante nell’assetto biancorosso è la scelta di iscrivere a referto il secondo libero Anna Cramerotti come giocatrice e non come jolly di seconda linea per poterla utilizzare in contemporanea a Pierobon in ricezione. Padova chiude dunque la stagione con Sara Colombano palleggiatrice, Federica Nonnati opposta, Federica Comotti e Martina Avanzo schiacciatrici, Giuditta Romano ed Elena Boscolo centrali, Alice Urbinati libero.

Fatto salvo che il Rothoblaas gioca con le motivazioni a mille, si tratta di capire quale ardore agonistico ci avrebbero messo le padovane, in lotta solo per un platonico quinto posto. L’impatto con il match dell’Aduna non è dei migliori, dato che un muro di Manetti su Avanzo e un’invasione di Boscolo in azione di contrasto sotto rete lanciano subito il Volano sull’1-4. Carlotta Petruzziello passa senza problemi e quando le padovane concludono un’azione con quattro tocchi, fissando il 3-8 sul tabellone, si capisce che il Rothoblaas ha già in mano il set dopo cinque minuti di gioco.
Sul 5-8 Nonnati chiude una ricezione lunga di Bellini e conquista l’unico break point del Colle dell’intera frazione, quello del 5-8. Un po’ poco per contrastare l’irruenza della squadra trentina, che vola con l’ace di Petruzziello sul libero Avanzo e poi sfrutta altri due passaggi a vuoto patavini (la fast errata di Romano e la ricezione lunga di Avanzo) per portarsi sul 6-13. Non c’è partita e le ospiti possono piazzare altri due break micidiali, il primo con Braida in battuta (da 8-15 a 8-18 con tre contrattacchi vincenti), il secondo con i servizi di Manetti (da 10-20 a 10-25 grazie a un attacco di Orlandini e a tre errori assortiti dell’Aduna (attacchi out e invasioni). Chiude un ace di Manetti sulla riga di fondo campo. Al cambio di campo si contano ben 9 errori delle padrone di casa.

La seconda frazione è quella che decide tutto. Non solo perché è la più combattuta dell’incontro, ma anche perché alla sua conclusione i giochi saranno fatti.
In avvio si fatica ad immaginare che sarà diversa dalla precedente, dato che un ottimo turno al servizio di Federica Braida mette subito alle corde il cambio palla del Colle Consorzio con un ace in zona di confitto, seguito da un imperioso muro di Bellini sulla fast di Boscolo e da un pallonetto vincente di Petruzziello (3-6). È il muro il fondamentale che più di tutti fa la differenza e la conferma arriva dal block vincente di Manetti sull’altra centrale Romano (4-8) e da quello di Orlandini su Comotti in una delle poche occasioni in cui Emma utilizza entrambe le braccia, anche quello dolorante, in questo fondamentale. Un ace di Manetti su Avanzo sembra spianare nuovamente la strada al Volano (5-11), che controlla agevolmente la situazione fino al 9-16, dopo che Braida ha collezionato un altro muro su Avanzo, che costa il campo alla schiacciatrice padovana, sostituita da Sofia Nalin. Da questo momento in poi, un po’ a sorpresa, l’Aduna cresce e riesce a produrre, almeno per qualche minuto, una pallavolo in linea con quella vista nel match di andata, tanto a riuscire a rimontare in appena due rotazioni. Sulle prime sono gli errori lagarini a dare una mano (Manetti e Bellini), poi le biancorosse si inchiodano nella rotazione P1, quella in cui Petruzziello e Bellini attaccano da posizioni invertite. Al servizio c’è Boscolo e si annotano gli attacchi vincenti di Comotti e Nonnati, un fortunato ace sul nastro, un muro di Colombano su Petruzziello e l’attacco di Comotti che vale il 17-17. Tutto da rifare.
Il Rothoblaas si rimbocca le maniche e risponde con la stessa moneta, ovvero con due break point nella P1 avversaria (muro di Petruzziello, errore di Nonnati e muro di de Val), poi dal 19-22 amministra la situazione, andando a chiudere con un attacco di Orlandini, un’invasione di linea e Comotti e un mani e out di Bellini. Sul 20-25 può già cominciare la festa biancorossa, perché da castel d’Azzano arriva la notizia che l’Arena è sotto per due set a zero contro il Porto Mantovano e quindi nessuna squadra può più raggiungere il Rothoblaas al terzo posto.

Nella terza frazione si gioca senza troppa tensione. Amaducci schiera nello starting seven Sofia Nalin in posto-4 per Martina Avanzo e Sara Angelini per Elena Boscolo al centro.
Fino al 5-4 una serie di servizi sbagliati, da entrambe le parti, tengono vicine le due formazioni, poi una fast di Angelini vale il 6-4 per l’Aduna. Sul 7-5 Emma Orlandini prima si conquista il turno al servizio e poi comincia a fare male alla seconda linea veneta: il muro di Braida su Nalin, l’ace su Nalin, il contrattacco di Bellini e il muro di de Val su Nalin mandano a +3 il Rothoblaas. Nelle file patavine entra il secondo libero Cavalera, ma cambia poco, perché un palleggio falloso di Angelini frutta l’8-12, poi ci pensa Alice Bellini a realizzare un ace (su Cavalera) e mezzo (smash di Orlandini), in mezzo ai quali Petruzziello valorizza una precisissima alzata in bagher di Pierobon da dodici metri di distanza. Siamo sul 10-17 e si gioca ormai solo per arrivare al fischio finale.
L’Aduna realizza un paio di break point con un muro ed un ace su Orlandini, riesce a ridurre fino a quattro unità lo svantaggio (18-22), ma poi Braida realizza l’ultimo ace della regular season (18-24), mentre Colombano pensa bene di spedire out il proprio, accendendo la festa biancorossa.

Il tabellino

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