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Serie B1

A Torino il Rothoblaas sfiora la clamorosa rimonta, ma non basta

Anche nell’ultima doppia sfida della stagione, quella del primo turno dei playoff contro il Parella Torino, il Rothoblaas si conferma squadra capace di crolli come quelli che sono costati ben tre set in gara-1, come di rimonte incredibili e di prestazioni di alto livello, come quelle offerte nel secondo, terzo e quarto set in gara-2 ieri sera. Pochi avrebbero scommesso anche un solo centesimo sulle possibilità del Volano di agguantare la finale, una volta trovatosi sotto per 1 set a 0, una frazione inaugurale giocata fra il resto molto bene dal Parella, al pari delle tre precedenti confezionate in via Zucchelli, invece ieri sera le biancorosse sono andate a vincere la seconda e la terza con grande autorità e nella quarta hanno costruito una rimonta dai tratti epici (da 22-15 a 24-24) contro un avversario messo letteralmente alle corde. Purtroppo è mancato solo il colpo finale.

I rimpianti, a bocce ferme, non sono però tanto per questa disperata corsa contro corrente che stava per regalare un golden set dagli esiti imprevedibili, ma per il pasticcio combinato nella partita di andata, quando sono state compromesse gran parte delle chance che questo abbinamento, severo ma non certo proibitivo, aveva offerto al Volano. Sarebbe servita una prova perfetta, per ribaltare una situazione iniziale così pesante (1-3), ne è arrivata una di carattere, che comunque consente al Rothoblaas di uscire a testa alta dai playoff.
I numeri finali sono tutti dalla parte del Volano, che ha attaccato meglio (38%-33%), ha doppiato il Parella a muro (15-8), pareggiando i conti al servizio (6 ace a 7 con un errore in meno). A dare una mano alle torinesi a difendere con i denti una qualificazione di fatto conquistata all’andata sono stati i sei errori in meno su azione e il peso specifico superiore delle due centrali, che hanno chiuso la sfida con 11 punti in attacco contro 2 e 7 muri contro 3.

Se a Volano la grande protagonista della serata era stata l’opposta Olimpia Cicogna, stavolta il premio di mvp va senza esitazioni a Carlotta Petruzziello, che ha offerto una prestazione da incorniciare, fatta di 35 punti, con il 55% in attacco e appena due errori. Una spina nel fianco del Parella, che stavolta in attacco ha sofferto moltissimo e in difesa non ha certo ripetuto la prova impeccabile di sette giorni prima.
Ma tant’è. Quello che rimane è la qualificazione delle piemontesi alla finale contro il Costa Volpino e la fine di una bella avventura, che nel girone di ritorno è diventata appassionante, per il Volano. Si dovrà ripartire da queste emozioni.

La cronaca

Non ci sono e non ci possono essere varianti agli starting seven delle sue compagini. Alle diagonali Polezzi - Cicogna, Camperi - Damato e Mabilo - Deambrogio il Volano risponde con quelle composte da Braida e Petruzziello, Bellini e Orlandini, de Val e Manetti.

Il primo set, che risulterà decisivo per l’economia dell’intera serie, prende subito una brutta piega per il Rothoblaas, che pure era partito avanti 1-3 grazie ad una mancata combinazione al centro del Parella. Due ace consecutivi di Cicogna su Orlandini e Bellini portano avanti le piemontesi, che allungano sul 6-4 con un pallonetto di Camperi, per essere raggiunte sul 6-6 da un errore della stessa Camperi, in giornata non felicissima. Ci pensa la solita Cicogna, dalle cui mani alla fine passeranno qualcosa come 63 attacchi su 175, a riportare il Parella sul +2, che poi si tiene stretto il cambio palla fino al 13-11, con la complicità di un paio di errori trentini. Per un attimo le ospiti assaporano anche la parità, grazie ad un cambio palla della scatenata Petruzziello e ad uno smash di Braida, ma il turno al servizio di Mabilo, unito a due block vincenti su Bellini firmati da Polezzi e Demabrogio, portano le torinesi sul 17-15 e inducono Luca Parlatini a fermare tutto. La pausa fa bene alla biancorosse, che vanno alla parità (18-18) grazie ad Orlandini, ma poi si bloccano quando Mabilo mura Petruzziello e quando Camperi mette a terra la pipe del 22-19. Un piccolo passaggio a vuoto che costa la frazione, dato che poi Cicogna si occupa di conquistare tutti e tre i punti che mancano per arrivare al 25-21 finale. Si tratta di un parziale decisivo, perché adesso per superare il turno il Rothoblaas deve vincere quattro set consecutivi, un’impresa titanica.

La prospettiva non fa però tremare le gambe a Braida e compagne, che nel secondo set cominciano a giocare come hanno sempre fatto in trasferta in questa stagione, ovvero molto determinate, e la partita cambia. Il Parella Torino non smette certo di sviluppare la propria pallavolo e fino al 9-9 pare avere tutte le intenzioni di andare a chiudere la serie, ma il suo gioco comincia ad essere più affannoso e prevedibile, così il Volano ne approfitta. Braida e de Val murano in successione Aurora Camperi, poco dopo Bellini esegue una pipe da manuale e porta il Rothoblaas avanti per 11-14. È un vantaggio già decisivo, perché le torinesi riescono ad avvicinarsi e a raggiungere, almeno per un attimo (16-16), la parità, ma poi pagano un pesantissimo dazio al turno in battuta di Caterina Miori, inserita al posto di Manetti sul 16-17. Uno dopo l’altro piovono cinque break point, prodotti da un errore di Damato, uno di Camperi, un ace corto sulla stessa numero 17, un attacco di Petruzziello, un muro di Bellini su Cicogna e un attacco di Braida. Sul 17-22 la parità è praticamente servita, gli ultimi due punti sono due block consecutivi di Braida su Damato (18-25).

Il Volano esce rincuorato da questa frazione, vinta dopo averne perse quattro consecutive fra gara-1 e gara-2 e forse il Parella si consola sapendo di poter contare su altre tre opportunità di portarsi a casa la qualificazione. Tante, tantissime.
La terza, intanto, viene nuovamente disinnescata dalle ospiti, che anche questa volta trovano una buona resistenza del Parella fino al 9-9, ma poi cambiano marcia e scappano via in maniera ancora più perentoria di quanto avevano fatto nel secondo parziale. L’avvio è contraddistinto da alcuni errori di troppo, da una parte e dall’altra (due consecutivi di Orlandini valgono il 8-6 per le padrone ci casa), ma poi i passaggi a vuoto cominciano a riguardare solo le rossoblù: una fast sbagliata di Mabilo vale l’8-8, il primo di una serie di diagonali out di Camperi vale il 9-11.
Con i servizi di Bellini e Orlandini le biancorosse demoliscono ogni speranza del Parella di tenere aperto il set fino alla fine. È il Volano formato trasferta, che tanti successi ha regalato ai tifosi in questa stagione, una formazione concentrata, equilibrata in ogni rotazione, di una praticità estrema. Un muro di Petruzziello su Damato e un ace di Bellini su Camperi portano il 12-16, un attacco vincente dell’opposta modenese, un errore di Camperi, finita in una buca, ma mai sostituita, e un tocco di Bellini porta il punteggio sul 15-23. È un dominio biancorosso che non può non inquietare i supporter di casa, stipati sui bordi di una palestra inadeguata per una sfida di questa importanza. Chiude (19-25) un attacco di Carlotta Petruzziello, capace di firmare ben 8 punti nella frazione.

Si cambia campo e si ricomincia. Torino è ancora alla ricerca del set che vale la finale, Volano di quello che vale un clamoroso golden set. A decidere la frazione sono, purtroppo per le lagarine, i primi scambi. In pochi minuti il Parella vola infatti sul 5-0, sfruttando un momento di grazia della centrale Mabilo, che mette a segno un muro su Petruzziello e due fast. Poi tocca a Camperi tornare nel match dopo una frazione terribile con gli attacchi vincenti dell’8 e 9-3. Da qui in poi, per tutta la fase centrale del parziale, le due squadre si avvicinano e si allontanano, ma il gap non si riduce mai sotto ai due punti e quindi il Parella non sembra avere nulla da temere. Due ace corti di de Val e un pallonetto di Orlandini valgono infatti un prezioso 11-9, che poco dopo Damato e Petruzziello (errore) evolvono in un 14-9. Segue una teoria di cambi palla, ben undici per la precisione, interrotta da un errore di Orlandini (palla in rete), che assomiglia al canto del cigno volanese (21-14).
A questo punto, con Torino a 4 punti dalla finale e il Rothoblaas a 11 dal golden set, le ragazze di Luca Parlatini danno un colpo di coda impressionante, grazie ad una grande capacità di difendere e rigiocare, ma soprattutto grazie allo show personale che offre Carlotta Petruzziello, che diventa semplicemente immarcabile: firma il cambio palla del 22-16 e gli attacchi vincenti del 22-17 e 22-18. Un errore di Damato e un muro di Orlandini sulla schiacciatrice fissano il 23-20. Poi è di nuovo l’opposta modenese del Volano a firmare il -2 (23-21). Mabilo ha il tempo di regalare il primo set ball al Parella, ma poi Luca Parlatini inserisce nuovamente al servizio Miori, le cui efficaci battute permettono a Petruzziello di realizzare anche i punti numero 23 e 24. Conquistata con grande fatica la parità, il Volano, però, si spegne sul più bello. Dopo una fast di Mabilo, l’unica che pare in grado di mettere a terra un pallone in una squadra impietrita, si accende uno scambio lungo, una lotta corpo a corpo ad altissima tensione, che si conclude con un coraggioso lungolinea di Cicogna dai quattro metri, probabilmente troppo largo per rimanere in campo, ma intercettato dalle braccia di una generosissima Pierobon, che non riescono ad ammortizzare il colpo. È il 26-24 e la sfida si chiude qui.

Il tie break, richiesto dal protocollo per chiudere il match, è giocato da tante seconde linee, ma mette comunque in nuce la voglia del Volano di confermarsi all’altezza di questi playoff dopo lo scivolone di gara-1. Parte sotto per 6-2, la squadra ospite, ma poi rimonta fino al 10-8 e a quel punto sfrutta nuovamente i servizi di Miori per andare al sorpasso con un ace, due muri consecutivi di Asia Calza e un attacco di Orlandini (10-12). Il Parella torna davanti con un muro e un ace (13-12), ma sul 15-14 sbaglia un servizio e poi non riesce a fermare gli attacchi di Ilenia Calza e Carlotta Petruzziello.

Il tabellino

Il programma delle finali

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