Martina Bortolotti completa il reparto delle palleggiatrici

Sistemati i reparti dei liberi e delle centrali, per il Rothoblaas arriva ora il momento di completare quello delle palleggiatrici, che sarà interamente nuovo. Dopo aver salutato e ringraziato Federica Braida e Chiara Paoli, e aver accolto Laura Bortoli, che approda al Volano dopo aver conosciuto la massima serie, possiamo ora ufficializzare anche il nome della compagna di squadra chiamata a sostituirla quando ve ne sarà la necessità. Si tratta di un’altra giocatrice trentina che mancava da qualche stagione dalle squadre della nostra provincia, che risponde al nome di Martina Bortolotti.

Nata a Riva del Garda il 10 agosto 2003 e alta 1,70, ritorna nella terza serie nazionale dopo l’importante esperienza maturata a Costa Volpino e dopo l’interlocutoria stagione passata, nella quale ha trovato casa solo a tornei iniziati a causa di un infortunio. Ha scelto Volano per tornare a giocare ad alti livelli e soprattutto per ritrovare i ritmi di lavoro settimanali di una categoria importante come la B1.
Benché molto giovane, compirà infatti 20 anni fra pochi giorni, Martina si è già costruita un curriculum pallavolistico non indifferente da quando, sei anni fa, ha lasciato il C9 Arco Riva, la squadra di casa, dove ha cominciato a giocare giungendo fino al team Under-16. Il primo passo è stato verso l’Argentario, nella stagione 2017-2018, dove si è divisa fra under 16, under 18, serie C e qualche apparizione in B1. Poi si è trasferita al settore giovanile dell’Anthea Vicenza, la squadra da cui arriva la compagna Eugenia Ottino, dove ha militato nel team under 18 e in serie C. La stagione in cui ha compiuto il primo step importante è stata quella successiva, al Top Volley Verona, dove, allenata da Lorenzo Amaducci, ha guidato la prima squadra in B2. In seguito, come accennato, ha giocato in B1 nell’ambiziosa Cbl Costa Volpino, nella cui rosa era l’alternativa a Francesca dell’Orto, compagna di squadra di Beatrice Pozzoni, per poi disputare il campionato 2022-2023 al Green Up Bedizzole, in B2, parte di un organico lunghissimo, che annoverava ben quattro registe.
Lasciamo a lei il compito di raccontarci questo articolato percorso.