Un Rothoblaas tutto grinta esce vincente dalla maratona di Crema
Sono servite due ore e 23 di gioco per decretare un vincitore dell’appassionante sfida che ieri sera ha messo di fronte l’Enercom Crema e il Rothoblaas Volano. Le due squadre hanno giocato una pallavolo tecnicamente migliorabile, ma non hanno lesinato le energie, lasciando sul taraflex del PalaBertoni tutto quello che avevano e, come spesso accade in questi casi, non sono state le percentuali a fare la differenza, ma gli episodi, leggi i tre clamorosi svarioni che nel tie break hanno riaperto la sfida sul 13-10, nonché il ritorno sui propri passi del primo arbitro Silvia Longo nella decisione più importante del match, quella finale, relativa alla valutazione dell’attacco di Ludovica Pagliuca, inizialmente considerato in campo (o toccato dal muro?), ma poi corretto in palla out, assegnando la vittoria al Volano.
Le biancorosse chiudono con un attacco meno prolifico (33% contro i 41% di Crema), ma anche con due ace (8-6) e due muri (14-12) in più e con quattro falli in meno. Inoltre hanno difeso e rigiocato di più, come dimostrano i 172 attacchi contro 157 dell’Enercom. Insomma, dopo il ko casalingo di sabato scorso sono arrivate prima una reazione d’orgoglio e poi due punti d'oro, quello che serviva per guardare con fiducia ai prossimi appuntamenti.
La cronaca
Le padrone di casa iniziano la sfida, come previsto, con Giulia Moretti in regia, Giulia Giroletti in diagonale, Noemi Despaigne e Elisa Tonello in banda, Eva Ravazzolo e Monica Fioretti al centro, Alice Labadini libero. Il Volano ripropone Laura Bortoli al palleggio, Carlotta Petruzziello opposta, Eugenia Ottino e Emma Galbero in posto-4, Jessica de Val e Benedetta Campagnolo al centro, Sofia Giudice libero.
L’inizio è favorevole a Crema, che scatta sul 4-1, murando Petruzziello e sfruttando un bagher fuori misura di Bortoli (4-1). Ogni volta che le trentine provano ad avvicinarsi, le lombarde riallungano, in un gioco dell’elastico che sembra premiarle, ma il Volano tiene duro, aggrappandosi soprattutto alle due laterali. Il turno al servizio della regista Moretti sembra poter dare il colpo di grazia alle biancorosse, dato che porta il punteggio fino al 15-9, sfruttando tre lampi della giovane Despaigne, a segno a muro su Petruzziello e due volte in attacco. Luca Parlatini inserisce Chiara Sesenna al suo posto. La prima a credere nella rimonta è Eugenia Ottino (17-12), poi il libero Labadini sbaglia il palleggio e Galbero chiude una ricezione lunga (18-16). Crema vacilla, Sesenna mura Despaigne e Moschetti deve ricorrere al secondo time out sul 20-19. A questo punto entra in scena di nuovo Ottino, in versione killer, che buca per tre volte di fila il muro lombardo, trascinando il Rothoblaas sul 20-22. Crema è ormai sulle ginocchia e si arrende quando subisce l’ace di de Val (21-24) e manda in rete una fast (21-25).
Ricca di colpi di scena è anche la seconda frazione, che comincia, di nuovo, con un primo allungo di Crema, un 6-3 costruito con un ace di Moretti su Galbero e un primo tempo fuori misura di Campagnolo. Anche in questo caso il Volano non si abbatte e riesce a riportarsi in parità sul 9-9, sfruttando due omaggi della centrale Fioretti. I cambi palla non trovano regolarità e ora tocca a quello ospite sbandare visibilmente sui servizi della regista Moretti, dopo i quali vanno a segno per due volte Despaigne e per due volte Giroletti, una a muro su Sesenna, confermata nello starting six. Nuovo capovolgimento di fronte con i servizi di Galbero, che tira fuori dal cilindro due ace su Tonello, subito sostituita da Fugazza, poi Petruzziello, a sua volta entrata per Sesenna, mura Despaigne, realizzando un promettente 14-16. Ottino si fa murare l’attacco del possibile 14-17, poi scappa via di nuovo il Crema fino al 20-18. I giochi sono aperti, tanto che un errore di Pagliuca e un ace di Ottino portano in vantaggio il Volano, che poi va il tilt sul turno in battuta della stessa Pagliuca: Moretti mura Galbero e Despaigne va a segno due volte e sul 24-21 non c’è più nulla da fare. Un errore di Galbero fissa la parità (25-22).
La gara è godibile e il terzo parziale è forse quello meglio giocato da entrambe le formazioni, dato che i cambi palla fluiscono che è un piacere e le squadre si muovono con raziocinio in campo. Alcune battute sbagliate accompagnano le due formazioni sul 4-4, poi uno smash di Fioretti regala i 6-4 alle cremasche, alle quali il Volano non dà comunque tregua. Sul 9-8 la regista Moretti sbaglia completamente la misura con un secondo tocco in bagher e subito dopo Petruzziello mura Giroletti, servita ancora in maniera imprecisa: è l’aggancio sul 9-9. Le biancorosse ci credono e l’Enercom perde lucidità: Despaigne sbaglia in attacco e poco dopo Ottino si appoggia al muro per conquistare il 13-15, che diventa 13-16 con un ace di Petruzziello sul libero Labadini. Crema stringe i denti e va al contro-sorpasso con la forza fisica di Despaigne, un muro di Ravazzolo su Galbero e un ace di Abati sulla stessa numero 8 (21-19), che lascia il campo a Sesenna. Il set è godibilissimo. L’ingresso di Greta Iob permette alla centrale rotaliana di bloccare per due volte Pagliuca, schierata nello starting six della frazione al posto di Tonello. Un muro di Petruzziello e ace corto di Sesenna fanno volare il Rothoblaas, che chiude 21-25 con un attacco di Carlotta.
La quarta frazione comincia tutta nel segno di Crema. Il Volano paga il grande sforzo profuso nel finale della precedente e non riesce a tenere il passo dell’avversario. Il 6-2 iniziale con Giroletti sugli scudi è già abbastanza critico. Sul 10-4, dopo due ace di Giroletti su Ottino e Galbero, Luca Parlatini ha già impiegato entrambi i time out. La situazione si complica sempre di più, quando Ottino e Petrizziello commettono due errori in attacco, ma da 14-7 in poi, quando sembra tutto deciso, le trentine cominciato a rimontare, prima con due passaggi a vuoto di Noemi Desapigne, poi con i servizi di Laura Bortoli: contrattacco vincente di Petruzziello, ace su Pagliuca e muro di Iob, schierata nello starting six, ancora su Pagliuca. Il 17-16 costringe Matteo Moschetti al time out, che riporta un po’ di lucidità nelle file di Crema. Ottino sbaglia e Giroletti realizza un ace su Galbero (22-18) e anche se il Rothoblass riesce ritornare per l’ennsima volta sotto (23-22 con una pipe di Ottino e 24-23 con un pallonetto di Galbero), ma sul più bello la regista Moretti vince un brutale contrasto a rete con Galbero e chiude 25-23 prima che sia troppo tardi.
Dopo quattro set così il tie break non può che essere da cuore in gola. L’approccio migliore con il set di spareggio lo ha l’Enercom, che si porta sul 7-5 grazie ad un muro e un attacco della scatenata Pagliuca, schierata in posto 4 insieme a Tonello con Despaigne in panchina, ma il Volano paga a caro prezzo due indecisioni quasi consecutive su due palle spedite nel suo campo da innocui palleggi. La reazione arriva dopo il cambio di campo, quando de Val mura al centro Ravazzolo e Ottino va a segno per l’8-9. Poi il cambio palla ospite passa qualche brutto momento, che sembra compromettere la partita, dato che Crema vola sul 13-10, appoggiandosi alle solite Pagliuca e Giroletti, ma non è ancora finita, perché dopo il cambio palla di Petruzziello le lombarde restituiscono al Rothoblaas i due omaggi precedenti con gli interessi, nel senso che iniziano a combinarne di cotte e di crude: si comincia con due alzate completamente fuori misura per la povera Giroletti (palla due volte in rete), poi Labadini, Fioretti e Moretti riescono a farsi cadere fra le braccia la più innocua delle rimesse. Siamo sul 14-14 e il Volano capisce che non può gettare via l’occasione. Pagliuca si annulla da sola un altro match ball (15-15), poi ci pensa uno smash di Ottino dopo ricezione lunga a invertire le parti (15-16). Sul 16-16 ancora Ottino trova un mani e out prezioso come l’oro, poi Pagluca attacca in lungolinea, ma la palla termina fuori. Il Volano protesta vigorosamente, entra in campo tutta la squadra e lo stesso succede nell’altra metà campo. Non c’è videocheck, ma il secondo arbitro va con passo deciso verso il primo e gli fa cambiare idea, così Volano espugna Crema.