Con 14 ace il Rothoblaas mette nell'angolo l'Imoco e vola

Missione compiuta. Il Rothoblaas riesce ad avere ragione dell’Imoco Volley Piave per 3-1 e raggiunge per la prima volta in questa stagione la zona playoff. Si tratta anche del primo successo da tre punti casalingo di questo campionato, ma soprattutto della quarta vittoria consecutiva, una serie che poche squadre sono riuscite a costruire in questo girone.

Le biancorosse temevano molto, e giustamente, le qualità fisiche e tecniche del team di punta del settore giovanile di Conegliano, che aveva già battuto formazioni come Aduna, Vicenza, Noventa e Crema, ma sono riuscite ad arginare la sua più importante bocca da fuoco, l’opposta Merit Adigwe, sia al servizio sia in attacco, e nello stesso tempo si sono costruite una superiorità in battuta e a muro che ha pagato in tutti i set, ad eccezione del terzo, quello perso.

I numeri parlano di 14 ace contro 7 a favore del Volano ed anche di 47 punti in attacco contro 41, con una percentuale leggermente più alta (34%-32%). Sono questi due aspetti del gioco che hanno consentito alle biancorosse, trascinate da una scatenata Emma Galbero (un brillante 50% per lei sotto rete), di incamerare l’intera posta e guardare alla parte finale del girone di andata con ottimismo.

La cronaca

Il Rothoblaas, che ha ormai fatto il callo all’assenza di Eugenia Ottino (non tornerà a disposizione prima del nuovo anno), si schiera con le consuete diagonali Bortoli - Petruzziello, Galbero - Sesenna e de Val - Campagnolo, Sofia Giudice è il libero. Non riserva sorprese nemmeno Stefano Gregoris, che si affida alla palleggiatrice Angela Coba, all’opposta Merit Adigwe, alle laterali Arianna Visentin e Gaia Novello, alle centrali Dalila Marchesini e Lea Orlandi, al libero Alice Feduzzi.

Prima dello start ufficiale ai tifosi biancorossi viene offerto un suggestivo fuori programma, ovvero l’esibizione dal vivo di Ruan Barbacovi, che esegue il nuovo inno del Volano Volley, muovendosi sulle tribune, un'ouverture che porta bene alla squadra di casa, capace di indirizzare subito la prima frazione sui binari ideali grazie ad un servizio spietato: Emma Galbero realizza due ace in lungolinea, da posto 5 a posto 4 su Visentin e Feduzzi. Poi il Volley Piave aiuta la causa biancorossa con due errori in attacco. Il 5-1 è confortante, ma le veneziane non stanno a guardare e rispondono con la stessa moneta, ovvero due ace di Coba su Giudice, che, uniti ad un’invasione di de Val a dir poco dubbia e a un attacco di Novello, ribaltano i ruoli (8-0) e costringono Parlatini a fermare tutto. Il time out dà nuova linfa al Rothoblaas, che si aggrappa di nuovo alle micidiali battute da posto 5 di Emma Galbero per andare al sorpasso: stavolta gli ace consecutivi sono tre, tutti su Visentin, ai quali si aggiunge un muro di Sesenna su Adigwe, ancora poco coinvolta nel match. Ma è solo questione di aspettare un attimo, perché dopo aver firmato un muro la centrale Marchesini va a servire e l’opposta del Volley Piave realizza due break point, il terzo frutto di un errore di Galbero (14-15). Il Volano ha altre armi da giocare nella fase break, come un altro ace di Petruzziello su Novello e soprattutto tre muri vincenti quasi consecutivi di Campagnolo e Galbero, che trascinano le lagarine sul 22-18. Stavolta non ci sono spazi per rimonte e il set si chiude 25-22 con due attacchi di Petruzziello.

L’Imoco vorrebbe reagire nel secondo set, ma appare ancora poco lucido. Il suo cambio palla si blocca sui servizi di Galbero e de Val e il Volano scappa sul 6-2, aiutato da tre errori veneti. Gregoris spende un time out sull’8-4 per richiamare all’ordine le proprie ragazze, ma non cambia nulla, anzi di lì a poco cala definitivamente il sipario sulla frazione e stavolta le battute letali per la ricezione veneta suono quelle di Campagnolo, che infierisce con otto servizi consecutivi, forieri di tre ace, due dei quali sulla nuova entrata Bacchin, e accompagnati da due errori veneziani e da un contrattacco di Galbero e uno di Bortoli. Solo una battuta sbagliata permette all’Imoco di riprendersi il servizio, ma sul 17-6 non c’è spazio per alcuna rimonta ed infatti il punteggio giunge rapidamente al 25-11 finale, firmato da Campagnolo, grande protagonista del set, con una fast.

Quando si vince una frazione con tale facilità il rischio di rientrare in campo senza la giusta tensione è sempre dietro l’angolo ed è proprio ciò che accade al Volano nel terzo parziale. L’Imoco si appoggia a muro e battuta (due ace di Adigwe), esattamente come aveva fatto il Rothoblaas fino ad allora, per decollare e acquisire un vantaggio importante (2-8), che le biancorosse progressivamente riescono a limare, aiutate da tre errori ospiti e da un ace di Jessica de Val, ma la reazione si esaurisce sul 12-14, perché poi Merit Adigwe dà fondo al proprio repertorio in battuta e crea una distanza incolmabile, questa volta sì, fra le due squadre. I diagonali di Visentini non perdonano e anche se la serie di servizi finisce con un fallo di piede contestato dalle ospiti il 12-18 non lascia spazi di recupero. Carlotta Petruzziello si danna al servizio e in attacco per tenere aperto uno spiraglio (18-20), ma nel finale il Volley Piave mette sul piatto altri due di ace di Coba e Novello e si impone 19-25.

La quarta frazione è la più equilibrata e forse la più verosimile, perché vede le due squadre dare vita a molti scambi lunghi e soprattutto non è dominato dal servizio, anche se si apre con un ace di Galbero sulla riga di fondo campo, che aiuta il Rothoblaas a portarsi sul 3-0 e poi sul 5-1. Poi le biancorosse iniziano a sbagliare troppo, permettendo alle giovani gialloblù di andare al sorpasso (7-8) e soprattutto prendere fiducia. La coppia Galbero - Petruzziello è efficientissima e porta il Volano fino al 14-12, poi Carlotta sfodera un servizio che genera una ricezione lunga, sulla quale si avventa Campagnolo, che subito dopo esagera la diagonale della fast che avrebbe probabilmente chiuso il match. Il Volley Piave si porta il parità per l’ultima volta (15-15), poi il Volano si affida agli ace di Sesenna e Campagnolo per allungare sul 20-16, facilitato da altri errori dell’Imoco, che valgono i punti numero 18, 19, 21 e 23. Quando il sipario sta per scendere tocca a Bortoli e Sesenna dare una mano alle avversarie e sul 24-21, a forza di giocare con fuoco, il Rothoblaas si trova con un solo match ball in mano e con Adigwe al servizio, ma sulla staffilata dell’opposta Giudice riceve sopra la testa di Bortoli e Sesenna scarica una bordata sulle mani del muro che fissano il 25-23. Tutto è bene quel che finisce bene.

Il tabellino completo