Per il Rothoblaas turno domenicale in casa della capolista
La battaglia di Peschiera, conclusasi con una sconfitta al tie break, quella contro Vicenza, chiusa con un successo sempre al quinto set, e la sconfitta rimediata mercoledì sera a San Donà del Piave per mano di una delle formazioni più solide del momento, nonostante la sua posizione di classifica, sono state molto chiare nel descrivere la parte finale di stagione del Volano. Ogni match contro formazioni che sono ancora in corsa per i playoff o per la salvezza presenta un alto grado di difficoltà, si tratta di battaglie per vincere le quali serve qualcosa di più di quello che il Rothoblaas aveva messo in campo a cavallo fra girone di andata e di ritorno, quando era riuscito ad infilare sette vittorie consecutive. I playoff, insomma, non li regalerà nessuno a Bortoli e compagne, dovranno sudarseli, conquistando più punti possibili nelle quattro sfide rimanenti, che le opporranno a Giorgione, Noventa, Valtellina e Ripalta.
La prima avversaria è nello stesso tempo la più attrezzata del girone, visto che dominato la regular season, ma anche una delle poche che non hanno più nulla da chiedere alle ultime partite della regular season. Il Giorgione vanta infatti 12 punti di vantaggio sulla seconda e addirittura 17 sulla quarta ed è quindi già matematicamente certa del primato finale e quindi di affrontare il girone all’italiana dei playoff promozione da testa di serie, trovando come avversarie la seconda del girone C, che ad oggi è Rubiera, e la terza del girone A, che ad oggi è Legnano. Diverse le motivazioni del Volano, che dovrà probabilmente lottare fino all’ultima giornata, né più né meno come era avvenuto lo scorso anno, per conquistarsi un posto nei playoff quale seconda o terza (entrambe le possibilità sono ancora apertissime).
La ventitreesima giornata presenta un menù davvero interessante, dato che metterà di fronte le prime quattro: il Volano va a Castelfranco Veneto, dove si gioca di domenica, mentre Ostiano e Vicenza si affrontano domani in casa delle cremonesi. Poi il duello si deciderà attraverso una serie di sfide incrociate fra formazioni in lotta per i playoff e formazioni in lotta per non retrocedere, con le uniche eccezioni rappresentate con l’incontro con il fanalino di coda Valtellina, sul quale potranno contare sia il Volano sia l’Athea Vicenza.
Un passo alla volta. Ora la prima preoccupazione delle biancorosse è ritrovare il filo del proprio gioco, che a San Donà hanno decisamente smarrito, non trovando sbocchi in attacco come non era mai successo prima in questa stagione. Questo deve essere il primo obiettivo nella sfida contro l’Azimut, una corazzata che ha perso un solo incontro nell’intero campionato, il ko interno al tie break contro l’Aduna Padova del 19 novembre. Un punto lo ha ceduto al Ripalta, uno all’Arena e uno a Peschiera, per il resto il cammino è stato costellato di 3-0 o 3-1. Dove invece le cose sono andate meno bene è stato il Coppa Italia, dato che il Giorgione ha perso per 3-1 la semifinale contro il Castelfranco ed è quindi uscita subito dalla final four, poi vinta dalla stessa squadra pisana.
Il settetto base dell’Azimut annovera Giulia Pincerato al palleggio, Erica Andrich opposta, le due ex Alice Bellini e Beatrice Pozzoni in posto 4, Federica Stufi e Sara Ceron al centro, Lucia Morra libero. L’innesto natalizio di un pezzo da novanta come Stufi ha aggiunto ulteriore forza al gruppo che aveva espugnato Volano qualche giorno prima (il 9 dicembre).
La partita si giocherà domenica al palazzetto di Castelfranco a partire dalle ore 17.30 e sarà arbitrata da Stefania Gabbetta di Milano e Giovanna Caporotundo di Monza. Potrà essere seguita in streaming sul nostro canale Youtube.