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Serie B1

Sul campo della capolista il Volano strappa un punto prezioso

Il Rothoblaas Volano torna a casa dalla trasferta più dura del campionato con un prezioso punto in tasca, che gli permette di arginare il tentativo di fuga di Vicenza, capace di vincere lo scontro diretto con Ostiano per 3-0, e di giocarsi tutte le proprie carte nelle ultime tre giornate. Le ultime quattro sono state decisamente complicate per le biancorosse, che hanno racconto tre sconfitte e una sola vittoria e incamerato 4 dei 12 punti in palio, ma la corsa ai playoff è ancora apertissima, dato che l’Anthea dista una sola lunghezza e Ostiano tre. Chiuso per tutte le contendenti il capitolo degli scontri diretti, e allineati i turni di riposo, la differenza la faranno soprattutto le partite contro le pericolanti, ammesso e non concesso che quando affronteranno Ostiano, Vicenza e Volano non abbiano già definito la propria posizione. Le ragazze di Luca Parlatini se la dovranno vedere con Noventa e Ripalta (sempre in casa), oltre a potersi giocare il “jolly” contro la cenerentola Valtellina; Vicenza ospiterà la già salva Crema e andrà a Noventa quando potrebbe essere già retrocessa, oltre a chiudere con Valtellina; Ostiano se la vedrà invece con Aduna e Imoco ad oggi non ancora salve e con l’Arena Volley, che non ha più molto da chiedere alla stagione.

In quanto alla partita giocata ieri pomeriggio a Resana, campo alternativo al quale la società di casa ha dovuto ricorrere in seguito all’allagamento del palasport, il Giorgione ha concesso un turno di riposo ad alcune titolari come la centrale Ceron e l’opposta Andrich, dando spazio a chi ha giocato meno nel corso della stagione, come le centrali Facchinato e Marchetto e l’opposta Alessi. Paolo Carotta non ha però voluto rinunciare nemmeno per un attimo alla spina dorsale del settetto, costituita dalla regista Pincerato, dalla centrale Stufi e dalle laterali Bellini e Pozzoni.
Ne è uscito un match nel quale ogni set ha visto prevalere nettamente l’una o l’altra squadra, il Giorgione in quelli dispari, il Volano nel secondo e nel quarto. Per cercare di tenere il passo delle avversarie la squadra biancorossa ha dovuto cambiare radicalmente assetto da metà del secondo set, sostituendo la coppia Petruzziello - Magazza con quella composta da Ottino e Sesenna, trovando ancora una volta in Emma Galbero la miglior realizzatrice di serata, seconda solo ad Alice Bellini per produttività (43%-50%). In una serata in cui la ricezione tutto sommato ha retto e ha comunque vinto la sfida con quella trevigiana, le difficoltà maggiori sono arrivate, come era accaduto a San Donà, dalla differenza di rendimento dei due attacchi (36% contro 28% per il Giorgione), sottolineato dai 4 muri in più realizzati dall’Azimut. La prestazione di ieri ha comunque rappresentato un passo avanti rispetto al match di San Donà.

La cronaca

Ci sono alcune novità nelle file del Giorgione, come accennato, ovvero la sostituzione dell’opposta Erica Andrich con Caterina Alessi e quella della centrale Sara Ceron con Angela Facchinato, ferme restando la palleggiatrice Giulia Pincerato, le schiacciatrici Beatrice Pozzoni e Alice Bellini, la centrale Federica Stufi. Fra le varie configurazioni possibili il Rothoblaas sceglie quella con Petruzziello opposta, Galbero e Magazza schiacciatrici.

Il primo set è una insolita teoria di break point, ben 23 in totale contro 17 soli cambi palla. Il problema è che il Volano conquista i primi tre, cominciando l’incontro sull’1-4 grazie agli errori di Bellini e Pozzoni e all’ace di de Val su Morra, ma poi in campo c’è solo il Giorgione. La ricezione lagarina fatica, ma il vero problema, già visto a San Donà del Piave pochi giorni prima, è che l’attacco non riesce a mettere la palla a terra: ci riesce solo 4 volte contro 10 della capolista.
La parità arriva già sul 5-5 grazie ad uno spettacolare ace di Bellini su Magazza e a due mani e out di Pozzoni. Basta attendere i servizi della centrale Facchinato per annotare una pipe in rete di Galbero, uno smash di Stufi, un muro di Alessi su Magazza, un ace su Galbero e un beffardo tocco lungo di Pozzoni. Sull’11-16 tutto è già difficilissimo.
Altre due serie di battute che fanno male sono quelle che vedono protagonista prima Stufi e poi Pincerato. La prima si apre con un ace e un muro si Bellini su Ottino e si chiude con due pipe di Pozzoni, la seconda viene alimentata dagli errori di Petruzziello e Galbero e dal muro di Bellini sull’amica Carlotta. Chiude sul 25-14 un battuta lunga di Sesenna.

Il Volano può solo migliorare, ma l’inizio della seconda frazione è terribile. Un attacco di Pozzoni, uno smash di Pincerato e un diagonale out di Magazza sospingono il Giorgione sul 5-1. Il problema non sono solo i punti di distacco, ma anche le difficoltà che le biancorosse incontrano nel costruire gioco: sbagliano gli appoggi (7-3), subiscono un ace (9-4), attaccano in rete (11-5). Entra Sesenna per Petruzziello, ancora a secco di punti. I primi segnali di crescita li dà il turno al servizio di Galbero, aperto da un ace su Bellini, seguono un muro di de Val su Alessi e un omaggio di Pincerato (invasione). Il 13-11 ha già un aspetto diverso, ma il Volano è discontinuo e subisce ancora fino al 16-11 (errore di Magazza) prima di cominciare a reagire sul serio. I primi segnali li danno un ace di Ottino, entrata per Magazza, un contrattacco di Galbero e un muro di Bortoli su Ganzer, entrata per Alessi (19-18). Nel finale, abbastanza a sorpresa, le trevigiane si consegnano al Volano e al servizio di Bortoli, che fa danni ingentissimi nella ricezione di casa, tanto che piovono sei break point consecutivi, frutto di uno smash di Sesenna, di un errore di Pozzoni, dei muri di de Val e Galbero, di un attacco della numero 8 e dell’ace finale su Bellini. Il 20-25 cambia tutto.

Rinfrancato dal finale della frazione precedente, il Rothoblaas comincia baldanzoso il terzo parziale, che lo vede rimanere davanti fino all’8-9. Il merito è tutto dello 0-3 iniziale firmato da Ottino con un attacco e un muro (0-2), perché poi si annotano solo 15 cambi palla consecutivi, che dimostrano quanto sia diventata equilibrata la contesa. Il Giorgione torna a farsi sentire quando in battuta va la nuova entrata Marchetto, centrale che da inizio frazione prende il posto di Facchinato. L’ace su Galbero e quello su Ottino sono divisi da un contrattacco vincente dell’opposta Alessi (11-9). Emma Galbero imbastisce una reazione (13-13), ma poi il Volano ricomincia il digiuno in attacco e i break li realizza solo l’Azimut, grazie alle ritrovate Bellini (mani e out del 16-14) e Pozzoni (attacco del 19-16). Stufi riesce a murare Galbero (21-17) e nel finale fanno tutto Pozzoni e Bellini, che archiviano un 25-18 costruito nel finale.

Tutto può succedere in una sfida di questo tipo, come si evince dal rendimento altalenante delle due squadre e dal punteggio schizofrenico. Non si sottrae a questo trend la quarta frazione, che inizia nel segno del Giorgione, ma poi prende tutta un’altra piega. Il 5-2 iniziale costruito con i muri di Alessi su Ottino e Stufi su Campagnolo non abbattono il Rothoblaas, che sfrutta una bella serie di battute della schiacciatrice torinese per dare una prima spallata. Oltre a due ace quasi identici su Pozzoni, che respinge la palla sul seggiolone dell’arbitro, contribuiscono alla causa una fast di Stufi sull’antenna e un contrattacco di Galbero. Le venete cercano di correre ai ripari con un ace di Pozzoni su Giudice (7-7), ma è solo un episodio, subito bilanciato da quello di Campagnolo su Morra e da un lungolinea di Galbero, che chiude un’azione molto lunga e vale il 7-10. La numero 8 volanese è immarcabile, in questa fase, e firma anche i punti dell’8-12, 9-13 e 10-15, alla quale si uniscono Sesenna con un pallonetto e Campagnolo con lo smash che vale l’11-16. Il Giorgione non ci capisce granché e nel finale si consegna alle avversarie, che raccolgono altri due ace con Campagnolo (entrambi su Morra), portando il totale della sola quarta frazione a quota 6. Pensano già tutti al tie break quando Galbero archivia una frazione da sette punti con l’attacco vincente del 17-25.

Il tie break si divide in due fasi, una prima parte in cui le due squadre duellano alla pari ed una seconda, dopo il cambio di campo, che vede l’Azimut prendere il controllo della situazione. A dare il primo slancio alle locali sono due muri consecutivi di Alessi e Pozzoni su Ottino e Sesenna (5-2). Le due giocatrici trevigiane sono anche quelle che poco dopo annullano quanto fatto con un errore a testa in attacco, ai quali si aggiunge un palleggio falloso di Pincerato che regala al Rothoblaas l’unico vantaggio della frazione (6-7). Si va alla breve pausa con un errore di Galbero in attacco (8-7), poi sul 10-9 le battute di Stufi e la gabbia muro difesa veneta fanno la differenza: contrattacco di Bellini, attacco out di Galbero, muro di Pincerato su Sesenna e siamo sul 13-9. Il Volano non ha le risorse per rimontare e un muro di Ganzer, entrata a metà frazione, su Galbero chiude il match: 15-12.

Il tabellino completo

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